ALGA SPIRULINA COME ANTIPERTENSIVO NATURALE
Di cosa parleremo:
- diffusione dell’ipertensione e cure
- come la spirulina agisce sulla patologia ipertensiva
- come riconoscere una spirulina di qualità
DIFFUSIONE DELL’IPERTENSIONE E CURE
L’ipertensione è senza dubbio una delle patologie più diffuse negli ultimi decenni ed è uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare. Grazie a terapie farmacologiche sempre più evolute e alle indicazioni che le persone ipertese ricevono costantemente dai medici volte a ridurre il consumo di sale e di grassi, questa condizione clinica viene spesso, ma non sempre, gestita in maniera adeguata.
Aglio e cipolla, consumati con regolarità, hanno notoriamente effetti antipertensivi.
Negli ultimi anni a questi alimenti si è aggiunta l’alga Spirulina che, non per niente, è stata definita il “Superalimento del XXI secolo” dalla OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Attualmente anche l’alimentazione considerata più “sana” è sempre meno naturale per la difficoltà a reperire alimenti che conservino le loro proprietà nutrizionali. Per sopperire a questo problema si può prevedere di assumere l’alga Spirulina per il suo alto contenuto di tutti gli amminoacidi essenziali, vitamine e minerali indispensabili al metabolismo cellulare.
COME LA SPIRULINA AGISCE SULLA PATOLOGIA IPERTENSIVA
La Spirulina ha una notevole attività antinfiammatoria in quanto contiene un pigmento azzurro, la ficocianina, che svolge una forte azione di contrasto degli enzimi che generano stati infiammatori.
La sua attività antiossidante che deriva dall’azione di molti dei suoi costituenti principali risulta rilevante per la salvaguardia del sistema cardiovascolare.
Numerosi studi, consultabili su PubMed, la principale banca-dati delle pubblicazioni medico-scientifiche internazionali, evidenziano l’importanza dell’impiego della spirulina anche per i suoi effetti remineralizzanti, immunostimolanti, antiosteoporotici e disintossicanti e la suggeriscono, come integrazione alla dieta giornaliera, ai soggetti ipertesi.
Un altro studio, pubblicato sulla rivista internazionale Nutrients e consultabile sempre su PubMed, ha valutato l’efficacia della somministrazione di spirulina sulla pressione sanguigna sistolica e diastolica. L’analisi dei dati ha indicato che l’integrazione di spirulina ha portato ad un significativo abbassamento della pressione sistolica ed a una riduzione della pressione diastolica, in particolare in un sottogruppo di pazienti ipertesi.
La somministrazione di spirulina sembra essere utile come supporto per la prevenzione e il trattamento dell’ipertensione. Studi randomizzati più accurati sono previsti per chiarire ancora meglio l’effetto dell’integrazione di spirulina sulla pressione sanguigna.
COME RICONOSCERE UNA SPIRULINA DI QUALITA’
La spirulina è un Cianobatterio e contiene tutto ciò che è necessario alla fisiologia del nostro metabolismo. I Cianobatteri (alghe azzurre) furono i primi esseri viventi, microrganismi fotosintetici precursori di tutte le forme di vita successive. Ecco perché questa microalga è così preziosa ed efficace.
Particolare attenzione va posta riguardo la provenienza e il sistema di coltivazione.
Elementi chiave sono: provenienza italiana (in Italia ci sono regole molto severe riguardo analisi e certificazioni) , coltivazione biologica in acque pure e controllate sotto ogni aspetto, coltivazione preferibilmente in ambienti a circuito chiuso per evitare impurità provenienti dall’esterno e controlli regolari con analisi di laboratorio puntuali e approfondite.
Spirulina Leonida rispetta tutte queste regole.
Inoltre le analisi chimiche, microbiologiche e nutrizionali effettuate con regolarità su tutti i lotti ne garantiscono altissima qualità e sicurezza per l’utilizzo da parte dei consumatori.
Essendo di fatto un alimento la quantità giornaliera consigliata va dai 5 ai 10 grammi al giorno ma può essere superata senza problemi.
La prudenza consiglia sempre di consultare il medico in presenza di patologie particolari o per i bambini.